BRUXELLES - La risposta di Roma ai rilievi Ue sul dossier balneari è "positiva" e "ora, con grande equilibrio, va trovata un'intesa" sulle concessioni "tra la Commissione europea e il governo italiano per una riforma di sistema". Lo afferma il presidente di Federbalneari Italia, Marco Maurelli, commentando gli ultimi sviluppi nel quadro della procedura d'infrazione Ue sul mancato adeguamento dell'Italia alla direttiva Bolkestein.
"Bene ha fatto il governo" a "mantenere il tavolo tecnico aperto" per completare il lavoro di mappatura di spiagge, fiumi e laghi, osserva Maurelli, evidenziando che servirà "un po' di tempo" per "trovare la quadra sui principi e i criteri" per definire la scarsità delle risorse, elemento dirimente per l'applicazione delle norme Ue, in modo da garantire "maggiore tutela delle nostre imprese". Un'applicazione della direttiva Ue "in modo stringente rischierebbe di disarticolare un modello che per l'Italia è un asset strategico per Pil e turismo", è il monito del presidente di Federbalneari Italia. Nel frattempo, "la stagione si svolgerà regolarmente", aggiunge Maurelli, auspicando che si arrivi "a una riforma europea di riordino del settore" che dia certezza del diritto ai titolari delle concessioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA