BRUXELLES - Il Consiglio Ue ha deciso oggi le modalità con cui accantonare i proventi ottenuti dagli asset russi congelati nell'ambito delle sanzioni adottate contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. La decisione, secondo quanto si legge in una nota dello stesso Consiglio, spiana la strada a una possibile prossima decisione della stessa istituzione Ue per incorporare questi proventi nel bilancio dell'Unione al fine di sostenere la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina. Questo, si legge ancora, potrebbe avvenire attraverso la Facility per l'Ucraina su cui Parlamento e Consiglio hanno raggiunto un accordo il 6 febbraio scorso.
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