I trattori paralizzano ancora una volta Bruxelles e l'esasperazione degli agricoltori scende in piazza durante il consiglio dei ministri dell'Ue. La protesta è contro i prezzi, contro l'import dall'Ucraina, gli obiettivi del 'Green deal' ma più in generale contro ogni cambio che turbi un comparto che sostiene di essere allo stremo e si fa sentire. E trova ascolto, e persino l'inattesa apertura a rivedere al più presto la riforma della politica agricola comune (Pac) appena varata.
Il governo italiano sostiene le loro richieste: è una "battaglia decisiva" quella "contro la concorrenza sleale dei prodotti che arrivano da nazioni terze che non rispettano le stesse regole sanitarie, ambientali e sociali che i nostri agricoltori e pescatori sono vincolati a rispettare", ha segnalato la premier italiana Giorgia Meloni. "La nuova Pac è stata scritta male, le deroghe vigenti sono insufficienti, abbiamo bisogno di modifiche sostanziali", ha affermato il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. "Dopo le elezioni europee, l'Europa deve cambiare strada" capendo che "gli scenari mondiali sono cambiati radicalmente" con la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, ha detto. "Non penso che De Gasperi pensasse a una comunità europea che pagasse i contadini per non fare i contadini o i pescatori per non fare i pescatori. Qua c'è da rimettere al centro il buon senso", ha affermato il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini.
La tensione a Bruxelles era salita in occasione della riunione dei ministri Ue dell'Agricoltura. La protesta dei trattori nelle strade della città, con roghi ed esplosioni di petardi, mentre la polizia aziona gli idranti. Forzato anche un blocco, con lanci di uova contro l'edificio del Consiglio Ue situato accanto alla sede istituzionale vera e propria, cui la polizia replica con i lacrimogeni. Bloccato e poi liberato l'accesso stradale all' aeroporto, traffico paralizzato. Secondo le forze dell'ordine circa 900 i trattori coinvolti nella manifestazione contro le politiche agricole dell'Ue. La polizia belga ha poi disperso con gli idranti e i lacrimogeni i manifestanti e i trattori si sono allontanati dalla centrale rue de La Loi, antistante il Consiglio europeo. I trattori si sono divisi in due colonne: una diretta verso l'imponente e simbolico parco del Cinquantenario nel centro della città e l'altra diretta verso l'area di Avenue Louise, prestigiosa boulevard della capitale belga ricca di negozi di lusso e ambasciate.
"Dovrebbe essere possibile già riaprire i negoziati in questo mandato" sulla Politica agricola comunitaria (Pac) "se vogliamo far qualcosa rapidamente per gli agricoltori". "A breve termine possiamo essere più flessibili a livello dell'interpretazione del concetto di circostanze straordinarie" per gli agricoltori "perché non sono in grado di operare normalmente". Ma prima della scadenza attuale della Pac al 2027 "possiamo rispondere agli agricoltori anche riflettendo su una riapertura degli atti di base della Pac". Lo ha detto il commissario Ue all'agricoltura Janusz Wojciechowski in conferenza stampa dopo il Consiglio Agrifish.
Nella protesta in corso a Bruxelles contro le politiche agricole dell'Ue, i manifestanti hanno forzato uno dei blocchi della polizia su rue de Pascal, dapprima con alcuni partecipanti alla protesta entrati a piedi e poi direttamente entrando con i trattori, per riversarsi in una via interdetta alla protesta: Chaussee d'Etterbeek. Sulla strada a ridosso del Consiglio Ue, rue Froissart, la polizia sta cercando di contenere i manifestanti che lanciano fumogeni e petardi contro le forze dell'ordine. Dal Consiglio si sentono ora i clacson dei trattori. Fermato un tentativo di forzare un blocco in rue de La Loi, a pochi metri.
La protesta è stata ampia e violenta, e solo nel tardo pomeriggio il traffico ha ripreso a scorrere e sono state riaperte tutte le stazioni metro. Tre feriti sono stati segnalati tra gli agenti di polizia.
La tensione era palpabile dai primi momenti della protesta degli agricoltor. Sulla stessa rue de La Loi, a pochi metri dalla Commissione europea e dall'Europa Building dove si sta riunendo il Consiglio dei ministri dell'Agricoltura si registrano diversi i roghi, appiccati dai manifestanti usando copertoni, e cassonetti dati alle fiamme. Si stanno alzando intense colonne di fumo, si sentono diverse esplosioni di petardi, e la polizia ha azionato gli idranti, da quanto risulta al momento solo dirigendoli contro i roghi. Alcuni trattori si sono ora diretti verso Place de Luxemburg, davanti al Parlamento europeo, interdetta ai veicoli agricoli.
Su rue d'Etterbeek, la via interdetta sulla quale sono riusciti a entrare i manifestanti anche con i trattori, la tensione è ulteriormente salita: la polizia ha azionato gli idranti contro i manifestanti lanciando lacrimogeni. I manifestanti stanno invece lanciando contro la polizia vari oggetti, come uova o lattine.
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