"Il livello di repressione in continuo aumento e senza precedenti, le violazioni dei diritti umani, le restrizioni alla partecipazione politica e all'accesso ai media indipendenti da parte del regime di Lukashenko hanno gravemente minato la legittimità del processo elettorale. In questo contesto, è chiaro che le condizioni per elezioni libere ed eque non sono state soddisfatte e i nuovi funzionari parlamentari e locali non hanno legittimità democratica." Lo dichiara l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell, in merito alle elezioni parlamentari e locali tenutesi in Bielorussia.
"L'Unione europea si rammarica che le autorità bielorusse non abbiano invitato una missione di osservazione elettorale dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa -Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (Odhir), contrariamente agli impegni internazionali della Bielorussia. Ciò dimostra ulteriormente la mancanza di trasparenza del processo elettorale e l'incapacità di garantirne l'aderenza agli standard elettorali internazionali", sottolinea Borrell che ribadisce "il sostegno dell'Ue agli sforzi delle forze democratiche e della società civile bielorusse. La determinazione del popolo bielorusso, che con grande rischio personale continua a battersi per la democrazia, è un importante fattore di speranza".
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