BRUXELLES - La Commissione europea lavora per sbloccare entro l'estate almeno 2-3 miliardi di euro - profitti derivanti dagli asset russi congelati dalle sanzioni Ue - per sostenere finanziariamente l'Ucraina. Dopo l'accordo tra i governi per iniziare a raccogliere gli extra profitti generati dal capitale russo immobilizzato nell'Ue, secondo un articolo del Financial Times, Bruxelles è al lavoro per presentare un piano per il sequestro dei profitti legati alle sanzioni europee contro Mosca, detenuti presso Euroclear, in Belgio. Secondo i funzionari della Commissione citati dal quotidiano finanziario, una prima tranche potrebbe essere erogata già a luglio. Una proposta è attesa prima del Vertice europeo che si terrà il 21 e 22 marzo a Bruxelles. Le risorse andranno al sostegno militare di Kiev, più che alla ricostruzione post-bellica come inizialmente previsto. Secondo il Financial Times, sono circa 190 i miliardi di euro di beni sovrani russi immobilizzati presso Euroclear dall'invasione di Mosca nel 2022 che hanno generato finora 3,85 miliardi di euro di profitti. Entro il 2027 i profitti totali sugli asset russi congelati potrebbero raggiungere i 20 miliardi di euro.
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