BRUXELLES - "Sono lieta di essere al Cairo per segnare una nuova pietra miliare nel partenariato strategico Ue-Egitto. Con il peso politico ed economico dell'Egitto e la sua posizione strategica in un area molto tormentata, l'importanza delle nostre relazioni non potrà che aumentare nel tempo". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen oggi nella capitale egiziana con i primi ministri Giorgia Meloni, Kyriakos Mitsotakis e Alexander De Croo.
"L'Unione europea riconosce l'Egitto come partner affidabile e il suo ruolo geostrategico unico e vitale di pilastro della sicurezza, della moderazione e della pace nella regione del Mediterraneo, del Vicino Oriente e dell'Africa. L'Egitto e l'Unione europea continueranno a lavorare per costruire un'agenda positiva per la prosperità e la stabilità. L'Egitto e l'Ue continueranno a lavorare sui loro impegni per promuovere ulteriormente la democrazia, le libertà fondamentali e i diritti umani, la parità di genere e le pari opportunità, come concordato nelle priorità del partenariato". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta del Cairo.
Von der Leyen ha quindi illustrato i sei pilastri dell'intesa del Cairo: cooperazione politica, stabilità economica, investimenti e commercio, migrazione e mobilità, sicurezza e rafforzamento del diritto, ricerca e programmi di scambio universitario. "Il partenariato tra l'Ue e l'Egitto è di importanza cruciale. La presenza di sei leader europei oggi dimostra quanto sia importante il nostro rapporto. Condividiamo interessi strategici di stabilità e prosperità", ha detto von der Leyen, affiancato dai primi ministri di Grecia, Italia, Austria e Belgio e dal presidente della Repubblica di Cipro.
"Le sfide regionali e internazionali evidenziano l'importanza di rafforzare il dialogo politico tra le due parti organizzando un vertice, una volta ogni due anni, che riunisca i presidenti della Repubblica araba d'Egitto, della Commissione europea e del Consiglio europeo, alternativamente al Cairo e a Bruxelles, oltre al Consiglio di associazione annuale, che costituisce la pietra miliare del nostro impegno bilaterale nel quadro dell'accordo di associazione e delle attività esistenti dei programmi di cooperazione che coinvolgono l'Egitto e gli Stati membri dell'Ue", dichiarano Ue ed Egitto. "L'Unione europea è pronta a sostenere l'Agenda di sviluppo 2030 dell'Egitto per garantire una stabilità macroeconomica a lungo termine e una crescita economica sostenibile, sulla base di priorità e obiettivi di riforma definiti congiuntamente nell'ambito dell'agenda di sviluppo egiziana. I finanziamenti sosterranno e accompagneranno i progressi di queste priorità e obiettivi definiti congiuntamente e libereranno il pieno potenziale degli investimenti del settore privato. Ciò contribuirà a mitigare l'impatto delle attuali crisi internazionali e regionali, a favore della stabilità", si legge nella dichiarazione congiunta firmata da von der Leyen e il presidente egiziano Al Sisi. "L'Unione europea è pronta a fornire sostegno sia alle esigenze di stabilizzazione a breve termine che a quelle di sviluppo economico a medio termine. Nel breve termine, l'Ue è pronta a fornire sostegno sotto forma di sostegno al bilancio, finanziamenti agevolati e sovvenzioni. Il sostegno dell'Ue faciliterebbe l'accesso ai finanziamenti per lo sviluppo. Strumenti come eventuali swap del debito, che dovranno essere decisi dai rispettivi Stati membri, potrebbero aumentare lo spazio fiscale necessario per gli investimenti essenziali", si legge ancora nel testo.
"Guidati dai principi di partenariato, responsabilità condivisa e condivisione degli oneri, l'Egitto e l'Ue adottano un approccio olistico alla governance della migrazione". E' quanto prevede il passaggio sul tema della migrazione della dichiarazione congiunta Ue-Egitto. "L'Unione europea continuerà a fornire il sostegno finanziario necessario per assistere l'Egitto nei programmi relativi alla migrazione che prevedono lo sviluppo di un approccio olistico alla migrazione, compresi i percorsi di migrazione legale in linea con le competenze nazionali e i programmi di mobilità come i partenariati per i talenti, affrontando le cause alla radice della migrazione irregolare, combattendo il traffico di migranti e la tratta di persone, rafforzando la gestione delle frontiere e garantendo un rimpatrio e una reintegrazione dignitosi e sostenibili. L'Ue e l'Egitto continueranno a cooperare per sostenere gli sforzi dell'Egitto nell'accoglienza dei rifugiati ed entrambe le parti sono impegnate nella tutela dei diritti dei migranti e dei rifugiati", prosegue il testo.
L'Ue è fermamente impegnata a rafforzare gli aspetti della cooperazione con l'Egitto in molteplici settori dell'economia moderna, tra cui l'energia rinnovabile e l'idrogeno rinnovabile, l'industrializzazione avanzata, l'agricoltura, la sicurezza alimentare, la connettività e la digitalizzazione, la sicurezza idrica e la gestione delle acque. Questi settori attireranno fino a 5 miliardi di euro di investimenti europei sostenuti da garanzie nell'ambito del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile e del Piano di investimenti economici." E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta Ue-Egitto. "L'Ue sosterrà inoltre gli sforzi in corso dell'Egitto per migliorare il suo ambiente commerciale e di investimento, facilitando i flussi commerciali e di investimento in linea con i suoi obblighi internazionali, in particolare quelli relativi all'Unione. L'Ue è pronta a sostenere la Conferenza internazionale sugli investimenti del 2024, dove il rafforzamento degli scambi commerciali tra Egitto e UE migliorerà anche il contesto imprenditoriale generale e stimolerà gli investimenti pubblici e privati", recita ancora il testo congiunto.
"Vorrei soffermarmi sugli investimenti energetici, un elemento centrale della nostra cooperazione. Stiamo sviluppando insieme il progetto di interconnessione elettrica Gregy per collegare l'Egitto alla Grecia. Avvicinando le due sponde del Mediterraneo. L'Egitto ha le risorse per diventare un hub delle rinnovabili, in particolare per quanto riguarda l'idrogeno rinnovabile. Siete desiderosi di attrarre investimenti stranieri e abbiamo un memorandum d'intesa in merito. d'intesa su questo tema. Quindi, andiamo avanti con il lavoro in questo settore", ha detto la presidente della Commissione Ue.
Interrogata inoltre sulla posizione dell'Ue in merio al conflitto a Gaza, Von der Leyen ha detto: siamo molto preoccupati per i rischi che un'offensiva su larga scala a Rafah potrebbe avere sulla popolazione civile vulnerabile. Questo deve essere evitato a tutti i costi. Vorrei anche ringraziare l'Egitto per gli sforzi straordinari compiuti per garantire che le forniture umanitarie possano raggiungere Gaza." Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen in conferenza stampa dal Cairo. "Gaza rischia la carestia. È inaccettabile. È fondamentale raggiungere rapidamente un accordo per un cessate il fuoco in tempi rapidi, che liberi gli ostaggi e permetta a un maggior numero di aiuti umanitari", ha detto.
"L'Ue sta facendo tutto il possibile per fornire l'assistenza necessaria. Oggi Gaza ha bisogno di 500 camion al giorno - o l'equivalente via terra, via aerea e via mare. Solo quest'anno l'Ue fornirà 275 milioni di euro di assistenza ai palestinesi. Abbiamo consegnato oltre 1.800 tonnellate di aiuti, comprese le attrezzature mediche all'Egitto e stiamo facendo in modo che questi aiuti possano raggiungere Gaza attraverso tutte le vie possibili", ha spiegato von der Leyen. "Signor Presidente, gli eventi attuali confermano ancora una volta il ruolo vitale che l'Egitto svolge per la stabilità e la sicurezza della regione. Questi tempi difficili hanno dimostrato il valore e la forza delle nostre relazioni bilaterali. È quindi naturale intensificare il nostro partenariato. Abbiamo un interesse reciproco a farlo", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA