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Michel ai 27, "a Gaza serve un cessate il fuoco sostenibile"

Michel ai 27, "a Gaza serve un cessate il fuoco sostenibile"

"L'economia europea sia sul piede di guerra"

19 marzo 2024, 19:52

Redazione ANSA

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Michel ai 27, "a Gaza serve un cessate il fuoco sostenibile" © ANSA/AFP

BRUXELLES - "È indispensabile affrontare la situazione in Medio Oriente. Le atrocità degli attacchi del 7 ottobre e la conseguente guerra a Gaza hanno oltrepassato l'orlo della disumanità. Troppi civili sono morti. Troppe vite innocenti sono a rischio a causa della catastrofica situazione umanitaria di Gaza e della carestia che imperversa. Il diritto internazionale deve essere pienamente rispettato." Lo ha scritto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel nella lettera di invito ai 27 leader in vista del summit Ue.

"È urgente un cessate il fuoco sostenibile per proteggere i civili, permettere agli ostaggi di tornare in sicurezza e garantire che l'assistenza umanitaria possa essere fornita come necessario. I nostri sforzi per prevenire un'escalation regionale devono essere intensificati, soprattutto in Libano e nel Mar Rosso. In definitiva, l'Unione Europea rimane impegnata per una risoluzione giusta e globale tra israeliani e palestinesi, con lo Stato di Israele e uno Stato di Palestina democratico, sovrano e vitale, che vivano fianco a fianco in pace, sicurezza e riconoscimento reciproco", ha aggiunto Michel.

"Questo è il momento di un vero e proprio cambiamento di paradigma in relazione alla nostra sicurezza e difesa. Per decenni, l'Europa non ha investito abbastanza nella sua sicurezza e difesa. Ora che ci troviamo di fronte alla più grande minaccia alla sicurezza dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, è giunto il momento di adottare misure radicali e concrete per essere pronti alla difesa e mettere l'economia dell'Ue su un "piede di guerra", continua Michel nella lettera.

"Ciò significa spendere di più e acquistare in modo più congiunto e quindi più efficiente. Dobbiamo anche aiutare l'industria della difesa ad accedere a fondi pubblici e privati e ridurre gli oneri e le barriere normative. La costruzione di questa mentalità strategica di sicurezza richiede una leadership forte e una comprensione acuta dell'urgenza delle minacce che dobbiamo affrontare. Mi aspetto che il nostro Consiglio europeo sia all'altezza di tutto ciò", ha sottolineato.

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