MILANO - Si mantengono poco sotto la soglia del 59% le scorte di gas nell'Unione Europea (58,81% a 671,1 Twh), che sono pari al 17,84% del consumo medio annuo di 3.760,87 TWh. Lo si apprende dagli aggiornamenti della piattaforma Agsi di Gie (Gas Infrastructure Europe), che rappresenta 70 aziende di 25 Paesi in Europa.
Tra i singoli Paesi prima per scorte si conferma la Germania, con 166,25 TWh, pari al 65,26% della capacità interna di stoccaggio e al 18,7% di un consumo annuo di 888,83 TWh. Seconda è l'Italia, con scorte a 114,07 TWh (57,91%), pari al 15,19% di un consumo annuo di 750,6 TWh. Seguono i Paesi Bassi, con 76,52 TWh, pari al 53,69% della capacità di stoccaggio e al 24,51% di un consumo annuo di 312,19 TWh. Quarta è l'Austria (74,27% a 72,76 TWh), con in magazzino il 79,9% dei 91 TWh di consumo annuo, seguita dalla Francia con il 37,26% a 50,06 TWh, pari all'11,34% del consumo medio annuo di 441,28 TWh.
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