BRUXELLES - La Commissione europea ha erogato all'Ucraina la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale nell'ambito dell'Ukraine facility, per un importo di 1,5 miliardi di euro. L'esborso fa seguito alla valutazione positiva delle condizioni politiche concordate legate alle riforme nei settori del sistema giudiziario, dell'antiriciclaggio, della gestione delle finanze pubbliche, del contesto imprenditoriale e dell'agricoltura, nonché degli obblighi di rendicontazione per garantire l'uso trasparente ed efficiente delle risorse finanziarie. L'Europa rimane unita e risoluta nel sostenere l'Ucraina", ha detto la presidente Ursula von der Leyen.
"L'Ucraina sta portando un pesante fardello sulle spalle per tutti noi - sottolinea von der Leyen -. Gli ulteriori 1,5 miliardi di euro che sborseremo oggi garantiranno che l'Ucraina possa continuare a mantenere in funzione lo Stato e i servizi di base per la popolazione, mentre combatte l'aggressore. Lavoreremo a stretto contatto con le autorità ucraine per garantire l'attuazione del piano per l'Ucraina, sul quale mi aspetto che il Consiglio trovi un accordo in tempi brevi. Ciò aprirà la strada a esborsi regolari e prevedibili nell'ambito dello strumento da 50 miliardi di euro per l'Ucraina. L'Europa rimane unita e risoluta nel sostenere l'Ucraina".
Una precondizione generale per il sostegno nell'ambito dello strumento per l'Ucraina è il rispetto dei meccanismi democratici efficaci. A marzo l'Unione aveva rilasciato la prima tranche del finanziamento ponte eccezionale, di 4,5 miliardi di euro. Con il pagamento odierno, l'Ue ha erogato 6 miliardi di euro a Kiev per sostenere la stabilità macrofinanziaria del Paese dall'entrata in vigore dello strumento a marzo. Il sostegno totale dell'UE all'Ucraina e al suo popolo dal febbraio 2022 ammonta attualmente a 98,5 miliardi di euro.
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