BRUXELLES - L'Unione europea non "può avere un solo modo per finanziare" le tre grandi sfide della transizione verde, della difesa e dell'allargamento "ma deve mobilitare una serie di strumenti, dalle risorse pubbliche a quelle private, dai finanziamenti nazionali ai fondi europei". Lo ha sottolineato Enrico Letta, relatore dell'Ue sul futuro del mercato unico e presidente dell'Istituto Jacques Delors, intervenendo nel corso dell'annuale conferenza sul bilancio dell'Ue.
Per l'ex premier è imperativo mettere "sul tavolo tutti questi strumenti" per superare gli ostacoli, altrimenti il rischio è quello di accrescere il "divario con le aspettative degli stakeholder, degli elettori, delle persone e dei Paesi". Guardando al prossimo quadro finanziario pluriennale post 2027 Letta ha poi aggiunto che la struttura del bilancio Ue andrebbe rivista per renderla "più simile ai bilanci nazionali" in termini di capacità di reazione alle sfide.
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