BRUXELLES - Secondo la normativa Ue un contratto di concessione può essere modificato senza indire una nuova procedura di gara "qualora le modifiche apportate alle sue clausole non siano sostanziali, circostanza che spetta al giudice" nazionale del rinvio verificare. Questa la conclusione a cui è giunto l'avvocato generale della Corte Ue Campos Sanchez-Bordona sulla vicenda del crollo del Ponte Morandi. Le conclusioni dell'avvocato generale non pregiudicano la sentenza che dovrà essere emessa dalla Corte in merito alla richiesta di chiarimenti avanzata dal Tar del Lazio sull'interpretazione della direttiva Ue sulle concessioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA