BRUXELLES - Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha sottolineato "l'importanza storica" della visita del presidente cinese Xi Jinping questa settimana, che segna "un momento cruciale per il rafforzamento e l'avanzamento delle relazioni economiche e commerciali dell'Ungheria". Lo scrive su X il portavoce del governo magiaro, Zoltan Kovacs, specificando che è attesa "la firma di sedici accordi e la discussione di altri due".
"Questi accordi - aggiunge - riguarderanno importanti sviluppi infrastrutturali legati alla Belt and Road Initiative cinese, tra cui progetti ferroviari, stradali ed energetici, con un'enfasi particolare sull'avvio di una cooperazione globale nel settore dell'energia nucleare e sull'espansione del mercato dei prodotti agricoli ungheresi di alta qualità in Cina". Tra i temi in agenda, anche la guerra in Ucraina e il piano di pace di Pechino.
"Il ministro Szijjártó ha elogiato la Cina come grande potenza promotrice della pace, allineandosi con l'Ungheria sulla necessità del dialogo e degli sforzi di costruzione della pace nella regione", spiega il portavoce del governo.
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