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Gentiloni: "Attese procedure per deficit eccessivo per più di 2 Paesi"

Gentiloni: "Attese procedure per deficit eccessivo per più di 2 Paesi"

Il commissario per l'Economia: "Da giugno a ottobre discuteremo i piani bilancio con i 27"

Bruxelles, 10 maggio 2024, 13:01

Redazione ANSA

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Gentiloni: "Attese procedure per deficit eccessivo per più di 2 Paesi" © ANSA/EPA

BRUXELLES - "È lecito immaginare che ci sono Paesi, più di un paio, che entreranno in procedura di infrazione" per disavanzo eccessivo: d'altronde è noto che con la pandemia e la guerra in Ucraina c'è stata una impennata della spesa pubblica". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni a Skytg24. "Le procedure le decideremo alla fine di giugno grosso modo", ha aggiunto Gentiloni, spiegando che, sulla base delle nuove regole fiscali i nuovi piani di bilancio con i Paesi membri "saranno discussi tra la fine di giugno e la fine di ottobre.

"Il ciclo economico è un ciclo sul quale si può avere un certo ottimismo, la zavorra su questo scenario è l'incertezza geopolitica: non dimentichiamo che la crisi in Medio Oriente, oltre ad avere risvolti umanitari terribili, ha anche risvolti economici", ha aggiunto, ammettendo che anche la guerra in Ucraina sebbene in misura minore rispetto al passato, "sta gravando sulla crescita". "A questo accenno di ripresa dobbiamo agganciare anche gli investimenti per il futuro, un aspetto in cui la questione della difesa comune è intrinsica", ha continuato il commissario. "Bisogna capire se c'è questa volontà politica, e io credo che quello che sta accadendo debba dirci che avere una difesa comune è indispensabile", ha aggiunto.

La ripresa del ciclo economico europeo e gli investimenti grazie ai fondi europei e al Piano di ripresa post-pandemico "possono innescare una accelerazione economica, ma grava la zavorra dell'incertezza geopolitica". "È chiaro che la prima preoccupazione è per le guerre e per le vittime e per le conseguenze umanitarie ma c'è anche una preoccupazione economica", ha aggiunto Gentiloni, ricordando che un'accelerazione dell'economia nella seconda metà dell'anno "è prevista da mesi, per poi continuare con più vigore nel 2025 un'accelerazione". "Tutti gli elementi economici stanno andando in quella direzione", ha aggiunto. L'inflazione in calo e "la prospettiva nei prossimi mesi del taglio dei tassi di interessi".

La richiesta di rinviare la scadenza per il Next Generation "è legittima ma difficilmente realizzabile", ha detto ancora il commissario europeo. "Ad oggi un riferimento a questa ipotesi è stata fatta dal ministro Giorgetti, dalla Polonia, e in passato dal Portogallo: dico che sarà la prossima Commissione a decidere, nei limiti in cui ciò sarà giuridicamente possibile, ma dalla Commissione non sarebbe sbagliato dare un segnale come questo", ha affermato davanti ai microfoni di Skytg24. "Chi vive a Bruxelles e chi vive a Roma ha la difficoltà di mettere a terra investimenti e riforme" del Next Generation, ha spiegato Gentiloni. "La nuova filosofia della Commissione, non solo con il Pnrr ma anche con le regole di bilancio, è interloquire con gli Stati membri su riforme e investimenti che siano in linea con le necessità dell'Ue", ha spiegato.

Bruxelles, da parte sua, ha anche chiarito che l'emendamento nel decreto Pnrr sulla presenza delle associazioni pro-vita nei consultori e delle spese per i centri di accoglienza in Albania "non hanno nulla a che fare con il Piano di ripresa". Interpellato sulla riforma del Patto di stabilità si è detto poi convinto che "le regole attuali non sono ottimali, ma migliori delle precedenti perché più adattabili alle situazioni dei Paesi". Ma non possono essere un pretesto, ha lasciato intendere, "per ignorare la necessità di ridurre il debito".

Interrogato sulla sinistra italiana, ha invitato "a non sottovalutare la minaccia della Russia". "Non dico che dobbiamo andare in guerra ma dobbiamo creare le condizioni perché Putin non vinca, altrimenti si creano le premesse per 10-20 anni a rischio in Europa", ha spiegato. "Vedo che questa visione è prevalente nei partiti in Italia, non è accontentando le ambizioni di Putin che si ottiene la pace la pace: è un abbaglio che, seppure, in buona fede, è colossale", ha affermato.

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