BRUXELLES - La Federazione dell'industria europea delle costruzioni torna dopo 12 anni a guida italiana. Piero Petrucco, attuale vicepresidente Ance (l'Associazione nazionale dei costruttori edili) con delega al Centro Studi, assume la presidenza della Fiec, la Federazione europea che raccoglie 32 federazioni di 27 Paesi europei, con più di 3 milioni di imprese e 12 milioni di lavoratori, circa il 10% del Pil dell'Ue. Un'occasione per "interloquire con le istituzioni direttamente", ha sottolineato ai cronisti a Bruxelles a margine dell'assemblea generale Fiec in cui è stato nominato.
Friulano, amministratore delegato dell'azienda I.CO.PSpA Società Benefit, Petrucco prende il timone in una fase cruciale per Italia ed Europa, alla viglia delle elezioni europee e con le sfide da affrontare, dal Pnrr all'attuazione del Green Deal, compresa la direttiva case green a cui entro due anni l'Italia dovrà adeguarsi. Proprio sulle ristrutturazioni richieste nel quadro della direttiva ha osservato che "dobbiamo capire quali sono i numeri, qual è il target del patrimonio, quante sono le case e in che condizioni sono perché c'è un deficit di dati che sono invece il punto di partenza per pensare agli investimenti e alle modalità con cui affrontare la questione". Ad affiancare Petrucco, con il ruolo di vicepresidente ci sarà inoltre Paola Malabaila, vicepresidente e presidente del Consiglio delle regioni Ance. "Per l'Italia e per l'Ance in particolare è un importante riconoscimento perché avremo un ruolo primario in Europa proprio su questa sfida", ha aggiunto Petrucco.
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