BRUXELLES - Gli ambasciatori dei 27 presso l'Ue hanno avuto una nuova discussione sul 14esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca ma dal giro di tavolo "emerge chiaramente che le posizioni sono ancora molto distanti tra loro". Lo si apprende da fonti qualificate. Benché la distanza "fosse prevista" e non si riscontra "nulla di particolarmente problematico in questa fase", serviranno ancora "settimane di lavoro prima di arrivare a un'intesa". Il pacchetto a ogni modo prevede oltre 100 aggiunte alla lista tra persone ed entità, per lo più legate ad attrezzature militari e a coloro che hanno facilitato la deportazione di ucraini.
Gli ambasciatori hanno discusso sulla base del nuovo testo presentato dalla presidenza belga. Per quanto riguarda i settori delle nuove sanzioni, si tratta "di pacchetti piuttosto sostanziosi" con molti aspetti tecnici per combattere l'elusione, la flotta ombra e anche il settore del Gnl. Ed è su questo punto che i negoziati si fanno più difficili. Gli esperti continueranno ora a lavorare sui testi sulla base delle indicazioni ricevute oggi dagli ambasciatori.
La presidenza belga, a quanto si apprende ancora, manterrà il punto in cima all'ordine del giorno, al fine di raggiungere un consenso il prima possibile.
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