(di Francesco Rodella) - MADRID, 26 MAG - I popolari spagnoli affrontano lo sprint elettorale delle europee facendo appello alla piazza. E così, come già altre volte negli ultimi sei mesi, il centro di Madrid è tornato teatro di una protesta contro le politiche del governo di Pedro Sánchez. In questo caso, all'iniziativa del principale partito dell'opposizione hanno aderito circa 20.000 persone, secondo la prefettura (80.000 stando alla formazione stessa). "Sono meno della metà rispetto alla volta precedente", fanno notare i rivali socialisti.
All'appuntamento, organizzato in un luogo simbolo della capitale iberica, la Puerta de Alcalá, si sono presentati tutti i principali dirigenti del Pp, con il leader nazionale Alberto Núñez Feijóo in testa e gli ex premier Mariano Rajoy e José María Aznar a sostegno. L'attacco alla concessione di un'amnistia ai secessionisti catalani, ormai in via di approvazione definitiva al Congresso, è da mesi uno dei loro 'leitmotiv'. "Visto che il governo non riesce ad approvare nessuna legge, chiedo di ritirare quella sull'amnistia, perché questa legislatura è persa", diceva il leader popolare dal palco, invocando nuove elezioni generali. "Sánchez, dimissioni!", "Libertà, libertà", "Puigdemont in carcere" e "Stop all'amnistia", erano gli slogan con cui rispondeva il pubblico. A scaldare particolarmente i presenti ci ha pensato Isabel Díaz Ayuso, potente governatrice della Comunità di Madrid e tra le più influenti figure del partito. Che, come spesso accade, non ha risparmiato a Sánchez attacchi durissimi, andando anche sul personale: così si spiega il suo nuovo riferimento a un episodio di novembre scorso, quando era stata pescata da una telecamera, durante un discorso del premier in Parlamento, mentre gli rivolgeva l'insulto 'hijo de puta', labiale tradotto inizialmente dal suo ufficio stampa come 'me gusta la fruta' ("mi piace la frutta"). "Per attaccarci arrivano anche a mettere in mezzo le nostre famiglie. E allora io dico: la frutta mi piace, tantissimo", sono state le sue parole a Puerta de Alcalá.
La manifestazione madrilena del Pp è la risposta agli ultraconservatori di Vox, con cui è contesa aperta per conquistare l'elettorato di destra, dopo la loro convention internazionale di una settimana fa. Negli ultimi giorni, a far discutere particolarmente in Spagna sono state parole pronunciate proprio dal leader popolare Feijóo su possibili alleanze post-europee: "In Italia starei molto attento alle posizioni di Meloni. Non ho informazioni sufficienti, ma non mi sembra omologabile ad altri partiti considerati di estrema destra", ha detto giovedì sera.
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