Dal 6 al 9 giugno l'Europa
tornerà a votare per scegliere i rappresentanti dei cittadini
all'Eurocamera, unico organo elettivo delle istituzioni
comunitarie. Sono 370 milioni le persone chiamate alle urne: si
tratta, per numero di aventi diritto di voto, delle seconde
elezioni al mondo dopo quelle federali indiane. I cittadini del
Vecchio Continente voteranno gli eurodeputati della X
legislatura, che avrà ufficialmente inizio con la seduta
plenaria del 15-19 luglio.
* ALLE URNE. Gli olandesi saranno i primi a votare: i seggi
nei Paesi Bassi apriranno i battenti il 6 giugno e daranno
inizio alla tornata elettorale continentale. Venerdì 7 apriranno
i seggi in Irlanda e Repubblica Ceca. Sabato 8 toccherà agli
elettori di Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Malta e
Italia. Il Bel Paese e la Repubblica Ceca saranno le uniche due
nazioni Ue a far votare i cittadini su due giornate diverse. Il
vero election day sarà però domenica 9, quando gli altri 20
Stati membri andranno al voto portando alle urne più di due
terzi dell'elettorato Ue.
* I RISULTATI. Lo spoglio dei voti sarà contemporaneo e
inizierà con la pubblicazione delle prime stime nazionali alle
18.15 di domenica e culminerà con le prime proiezioni
continentali sulla futura composizione dell'Eurocamera previste
per le 20.15 di domenica sera. Da lì partirà una maratona
notturna europea: nell'emiciclo dell'Eurocamera di Bruxelles lo
staff del Pe aggiornerà via via i risultati provenienti da
tutti gli Stati membri. E' prevista la presenza anche della
presidente Roberta Metsola. Fino all'alba di lunedì 10, quando
l'Ue si sveglierà con un'idea di quale messaggio gli elettori
avranno depositato nelle urne e quali maggioranze potranno
prendere forma tra i 720 nuovi eletti.
* CHI VOTA. Regole, età dei votanti e dei candidati cambiano
da Paese a Paese. Belgio, Bulgaria, Grecia e Lussemburgo sono
gli unici Stati con voto obbligatorio. L'Estonia è invece
l'unico Paese 'smart' che permetterà il voto online. In Austria,
Belgio, Malta e Germania si potrà votare a partire dai 16 anni,
dai 17 in Grecia. In tutti gli altri Stati l'età richiesta è 18
anni. I candidati dovranno avere minimo 25 anni in Grecia e in
Italia, minimo 23 in Romania, 21 in Bulgaria, Repubblica Ceca,
Estonia, Irlanda, Lettonia, Lituania Polonia, Slovacchia e
Cipro, mentre negli altri la soglia minima è 18.
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