BRUXELLES - L'ombra del Cremlino dietro alle proteste dei trattori, soprattutto in Polonia. L'allarme arriva da uno studio del Digital Forensic Research Lab dell'Atlantic Council. "Attraverso una campagna su più fronti che sfrutta le proteste in corso da parte degli agricoltori polacchi i media sostenuti dal governo russo stanno diffondendo una narrazione per mettere la Polonia contro l'Ucraina", spiegano nella ricerca.
Stando al testo "canali Telegram controllati dal Cremlino accusano il governo ucraino di gestire male le relazioni con la Polonia e l'Ue" mentre profili in lingua polacca, ma affiliati alla Russia, "cercano instillare dubbi verso le scelte di Bruxelles e di convincere i cittadini che i prodotti agricoli provenienti dall'Ucraina rappresentano un rischio per la salute". Il 9 febbraio 2024, gli agricoltori polacchi hanno avviato uno sciopero generale che ha comportato il blocco delle strade in Polonia, compresi i blocchi dei valichi di frontiera con l'Ucraina. Da allora gli agricoltori stanno protestando in Polonia e a Bruxelles contro le politiche climatiche dell'Unione Europea e l'importazione di cereali e frutta ucraini che secondo loro è dannosa per i loro mezzi di sussistenza.
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