Nessuna espulsione immediata del
Vvd, i liberali olandesi che sono entrati nel governo con
l'estrema destra di Geert Wilders facendo infuriare i vertici di
Renew. Il gruppo, tuttavia, uscito ridimensionato dopo le
elezioni, ha optato per la prudenza. "Del Vvd discuteremo con i
capi delegazione, è una decisione che prenderemo insieme e sarà
coerente", ha spiegato in una conferenza stampa la macroniana
Valerie Hayer, capogruppo uscente che potrebbe essere
riconfermata alla guida dei liberali all'Eurocamera.
La prima riunione informale dei liberali si avrà mercoledì.
La costituzione del gruppo avrà invece luogo tra il 25 e il 25
giugno. Renew, inoltre, guarda anche al grande bacino dei Non
iscritti per provare a recuperare almeno in parte i seggi persi
alle Europee. "Ci sono contatti con Volt", ha spiegato Hayer
parlando della possibilità che il partito pan-europeo passi dai
Verdi ai liberali. Volt ha in totale letto 5 eurodeputati, due
in Olanda e tre in Germania. Un'altra delegazione in odore di
ingresso in Renew è quella dei liberali del Continuiamo il
cambiamento (che hanno due seggi), usciti sconfitti a Sofia dal
centrodestra di Gerb dell'ex premier Borissov.
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