BRUXELLES - L'Ungheria potrebbe essere esclusa dal gruppo dei Nove di Bucarest (B9), alleati della Nato e dell'Ue dell'Europa centro-orientale. È lo scenario discusso dai diplomatici del B9 secondo quanto riportato dal Financial Times online, secondo cui i continui veti di Budapest avrebbero fatto "esaurire la pazienza a molti alleati". Fondato nel 2015, il gruppo comprende Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia, tutti ex membri dell'Unione Sovietica o del Patto di Varsavia e ora membri della Nato e dell'Ue. I loro leader si riuniscono regolarmente per coordinare il loro approccio alle politiche di sicurezza, in particolare per quanto riguarda la difesa dei confini orientali. Negli ultimi incontri, scrive il quotidiano della City, Budapest ha posto il veto a conclusioni congiunte sull'aumento degli aiuti all'Ucraina e sull'approvazione di qualsiasi iniziativa Nato per rafforzare il sostegno militare al Paese o accelerare la sua richiesta di diventare membro dell'alleanza. L'Ungheria si rifiuta ora di approvare una bozza di dichiarazione che dovrebbe essere formalmente adottata oggi al vertice del B9 di Riga.
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