BRUXELLES - "Con i membri della nuova delegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo abbiamo inviato una lettera urgente alla Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen e alla Vice-Presidente Věra Jourová, per chiedere chiarimenti circa le indiscrezioni emerse sulla stampa secondo cui l'adozione della relazione annuale sullo stato di diritto nell'Ue sarebbe stata posticipata a dopo l'insediamento della nuova Presidenza della Commissione a causa del contenuto critico nei confronti dell'Italia circa lo stato dell'indipendenza dei media. Un fatto che se confermato sarebbe una grave scelta politica, incompatibile con i valori su cui si fonda l'Unione e la stessa tutela dello stato di diritto". È quanto dichiara Brando Benifei, eurodeputato del Partito Democratico. "La Commissione tramite il suo portavoce ha minimizzato la questione dando parziali spiegazioni, ma data la rilevanza del tema e dato il momento cruciale nella composizione degli assetti istituzionali dell'Unione abbiamo chiesto di fare piena chiarezza sul contenuto della relazione e sulla tabella di marcia della sua adozione. Non si possono fare sconti a nessuno sul tema della tutela della libertà di stampa in Europa e la Commissione deve garantire che l'imparzialità nello svolgimento delle sue indagini rimanga un principio non derogabile e non negoziabile", conclude Benifei.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA