BRUXELLES - "La prospettiva di un allargamento ai Verdi europei per la rielezione di Ursula Von Der Leyen e per l'avvio della legislatura condannerebbe il Partito Popolare Europeo a diventare la minoranza nella maggioranza. E questo non possiamo permetterlo". Lo afferma l'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini, vice Presidente del Gruppo Ppe al Parlamento Europeo, in merito alle attuali trattative per il rinnovo delle più alte cariche delle istituzioni europee. "Durante la precedente Legislatura - aggiunge Salini - grazie al Ppe molte spigolature eccessivamente ideologizzate in tema di Green Deal sono state smussate, richiamando l'azione politica al buon senso, alla tutela della competitività e al rispetto delle tasche dei cittadini. Abbiamo segnalato con forza che il Green Deal non può e non deve essere un esperimento esercitato a spese del popolo". "Per questi motivi - conclude - e per avviare la nuova Legislatura sotto il segno della stabilità, reputo inaccettabile una prospettiva di allargamento della maggioranza ai Verdi. Dobbiamo assolutamente dare continuità al lavoro svolto in questi anni e alla tutela dell'equilibrio fra sostenibilità e competitività. Sarebbe auspicabile una collaborazione leale con i Conservatori anche a costo di avviare trattative separate con le singole delegazioni nazionali del Gruppo Ecr che si riconoscono nei principi e nei valori della coalizione di centrodestra".
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