BRUXELLES - Nelle pagine online dei quotidiani tedeschi emerge una lettura variegata del ruolo dell'Italia al Consiglio europeo. Secondo la Welt "il vertice Ue prevale su Meloni". Lo Spiegel segnala invece che astenendosi al voto sulla conferma di Ursula von der Leyen Meloni le ha "fatto un regalo". Al summit "volevano evitare il dramma all'ultimo momento - scrive la Welt -. E salvare ciò che ancora poteva essere salvato. I diplomatici a Bruxelles hanno riferito giovedì sera tardi che diversi capi di governo europei avevano chiamato Giorgia Meloni questa settimana. Ma lei non ha risposto al telefono", scrive. E dopo l'accordo tra i sei negoziatori, l'intervento di Meloni in Parlamento ricorda le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul fatto che in Europa "non si può prescindere dall'Italia": "I capi di Stato e di governo dell'Ue lo faranno giovedì al vertice di Bruxelles", sottolinea Welt. Sueddeutsche Zeitung sottolinea invece che "Giorgia Meloni si sente ignorata e rifiuta di dare il suo consenso, ma manda almeno un segnale conciliante al capo della Commissione". Per lo Spiegel "Meloni e von der Leyen mantengono un buon rapporto". "Con la sua astensione il primo ministro italiano ha fatto un regalo al capo della Commissione europea e le ha risparmiato ostacoli politici - scrive il settimanale nell'edizione online -. Inoltre, una rottura con von der Leyen non sarebbe nel suo interesse. Allo stesso tempo, la Meloni ha espresso la sua insoddisfazione per il processo di selezione con questo passo e potrebbe aver inviato un segnale ai critici all'interno del suo governo".
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