BRUXELLES - Dal giorno del lancio, nel febbraio scorso, l'operazione Aspides ha accompagnato con successo "più di 170 navi mercantili, ha distrutto 19 droni e missili sparati dagli Houthi, principalmente contro obiettivi civili". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso di una visita al quartier generale di Larissa, comando dell'operazione. "Vorrei ricordare che questa operazione ha un mandato strettamente difensivo: non siamo impegnati in alcuna operazione contro gli Houthi a terra". "Ma la missione non sarà sufficiente", ha aggiunto. "Dobbiamo integrare il lavoro con un impegno politico e diplomatico costante per contribuire alla de-escalation, alla mediazione e al sostegno di una soluzione pacifica al conflitto nello Yemen, ci stiamo lavorando e non lesineremo gli sforzi in tal senso", ha detto ancora il capo della diplomazia europea.
In una nota congiunta con il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarcic, Borrell ha detto che "l'Unione Europea è profondamente preoccupata per l'ordine dell'esercito israeliano di evacuare i civili dall'area di Khan Younis". "Circa 250mila persone sono coinvolte, questi ordini minacciano anche i pazienti dell'Ospedale Europeo, uno dei pochi ospedali parzialmente funzionanti rimasti nel sud di Gaza".
"I feriti e i malati dell'Ospedale Europeo, tra cui donne incinte e anziani, sono stati costretti a trasferirsi in altre strutture, come l'Ospedale Nasser e il personale ha anche cercato di salvare le attrezzature mediche: questa decisione peggiorerà sicuramente il problema del sovraffollamento e causerà gravi carenze negli ospedali rimanenti, già sovraccarichi, in un momento in cui l'accesso alle cure mediche di emergenza è fondamentale", hanno detto i due membri della Commissione.
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