"Il primo governo della storia
italiana presieduto da una donna calpesta i diritti delle donne,
sembra una barzelletta ma invece è l'amara verità. Il governo
Meloni infatti, pur di nominare nel consiglio di amministrazione
della Cassa Depositi e Prestiti solo esponenti di sesso
maschile, è pronto a modificare lo Statuto della società
controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze". Lo
dice in una nota Carolina Morace, europarlamentare del Movimento
5 Stelle.
"Questa è l'ennesima dimostrazione di quanto la destra
valorizzi le donne nella nostra società. Inoltre, questa
modifica dello Statuto ha le gambe corte visto che entro la fine
di giugno 2026 tutti i Paesi membri dovranno recepire la
direttiva sulle donne nei consigli di amministrazione approvata
nella scorsa legislatura. Questo provvedimento prevede che il
40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi e il
33% di tutti i posti di amministratore siano occupati dal sesso
sottorappresentato e cioè quello femminile. Cdp rischia una
sanzione se non rispetta i principi di questa direttiva. Tutte
le donne si mobilitino contro questo sopruso, siamo ancora in
tempo per fermarli", conclude Morace.
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