BRUXELLES - Il premier ungherese Viktor Orban - nel suo rapporto indirizzato al presidente del Consiglio Europeo, visionato dall'ANSA - propone "il lancio di un'offensiva politica coordinata verso il Sud globale" nel quadro di "uno sforzo europeo" per diminuire le tensioni "e/o creare le condizioni per un cessate il fuoco temporaneo e/o avviare negoziati di pace". Secondo Orban, l'Ue ha perso l'apprezzamento del Sud Globale "in merito alla nostra posizione sulla guerra in Ucraina, con il conseguente isolamento globale della comunità transatlantica".
"Non possiamo aspettarci alcuna iniziativa di pace da Donald Trump fino alle elezioni, ma posso tuttavia affermare con certezza che, subito dopo la sua vittoria elettorale, non aspetterà il suo insediamento, tenendosi pronto ad agire immediatamente come mediatore di pace", ha scritto nella lettera. "Ha piani dettagliati e ben fondati per questo", ha aggiunto.
"Nel probabile esito della vittoria del presidente Trump, la proporzione degli oneri finanziari tra Stati Uniti e Unione europea cambierà significativamente a svantaggio dell'Ue per quanto riguarda il sostegno finanziario all'Ucraina", ha aggiunto. "La nostra strategia europea, in nome dell'unità transatlantica, ha copiato la politica di guerra degli Stati Uniti", ha scritto Orbán. Finora, si legge nel rapporto, non abbiamo avuto una strategia europea sovrana e indipendente né un piano d'azione politico: propongo di discutere se la continuazione di questa politica sia razionale in futuro".
"La Cina continuerà la sua politica, formulata anche nei documenti internazionali che chiedono un cessate il fuoco e colloqui di pace, ma svolgerà un ruolo più attivo solo se le possibilità di successo del suo impegno si avvicineranno a determinati parametri", ha continuato il premier magiaro, considerando che "il momento non è ancora arrivato". Orban ha proposto "l'iniziativa di condurre colloqui politici ad alto livello con la Cina sulle modalità della prossima conferenza di pace". Inoltre, "pur mantenendo gli attuali contatti politici ad alto livello con l'Ucraina", il premier ungherese chiede di "riaprire linee dirette di comunicazione diplomatica con la Russia, riabilitando tali contatti diretti nella nostra comunicazione politica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
