BRUXELLES - "Abbiamo valutato che non c'è alcun impatto immediato" sulle forniture di greggio derivante dallo stop dell'Ucraina al petrolio russo attraverso l'oleodotto Druzhba. E' quanto spiega un portavoce della Commissione Ue nel corso del briefing con la stampa soffermandosi sull'iniziativa di Ungheria e Slovacchia di tenere una consultazione urgente dopo ver lamentato lo stop alle forniture di petrolio russo decise da Kiev. "Le forniture di petrolio sono inalterate", ha spiegato il portavoce confermando che il dossier è stato anche sul tavolo dell'incontro, in videocall questa mattina, tra il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis e il premier ucraino Denys Shmyhal. "È stato confermato che le operazioni di transito del petrolio in corso verso Ungheria e Slovacchia non sono interessate, finché la Lukoil non è proprietaria del petrolio", ha scritto su X Dombrovskis.
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