BRUXELLES - In una "situazione in evoluzione, ripetiamo l'appello dell'Ue a tutte le parti alla massima moderazione ed evitare qualsiasi ulteriore escalation, perché nessun Paese e nessuna nazione ha da guadagnare da un'ulteriore escalation in Medio Oriente e nella regione più ampia". Lo ha detto il portavoce Ue per gli affari esteri Peter Stano interpellato nel corso dell'incontro con la stampa sull'uccisione del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e sulle ipotesi di reazioni dell'Iran verso Israele. "Stiamo seguendo da vicino tutti gli sviluppi legati a quanto accaduto a Teheran ieri e la notte prima - ha affermato Stano -. Posso solo ricordare che l'Unione Europea e altri partner hanno inserito Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche e che il procuratore della Cpi stava cercando un mandato di arresto contro Ismail Haniyeh. Tuttavia, nonostante le varie accuse di crimini di guerra, allo stesso tempo, l'Unione Europea ha anche una posizione di principio di rifiuto delle esecuzioni extragiudiziali e di sostegno allo stato di diritto, anche nelle relazioni internazionali e nella giustizia penale internazionale".
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