La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, avrebbe chiesto al governo maltese di cambiare il nome del candidato al posto di commissario europeo, per il quale è stato indicato il 34enne Glenn Micallef, ex capo della segreteria del primo ministro Robert Abela. Lo riporta il Times of Malta citando sue fonti e affermando che il capo dell'esecutivo europeo starebbe facendo pressioni perché il governo laburista di Malta, già sotto tensione in vista del congresso di partito dei primi di settembre, proponga una donna, possibilmente riconfermando l'uscente Helena Dalli. Un'iniziativa che si inquadrerebbe in un'azione su più ampia scala da parte di Bruxelles per porre rimedio all'attuale prevalenza di uomini tra i candidati commissari.
Il portavoce del governo non ha né confermato né smentito l'indiscrezione limitandosi ad affermare che il processo per la designazione del commissario maltese è in corso e, come previsto, ci sarà una discussione con gli altri stati membri".
Micallef è un funzionario di lungo corso della rappresentanza permanente maltese a Bruxelles, ma - stando alle fonti del quotidiano - sconterebbe la mancanza di una esperienza politica di alto livello, requisito informalmente necessario per ricoprire un ruolo nell'esecutivo europeo.
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