PARIGI - Uomo di grande esperienza sia sulla scena francese sia europea, ex ministro, ex commissario Ue, ex caponegoziatore europeo nelle complesse trattative per la Brexit, Michel Barnier è stato dunque scelto da Macron come nuovo inquilino di Matignon, dopo oltre 50 giorni di impasse politica senza un governo alla guida della République.
Esponente della destra neogollista, appassionato di montagna (è nato a La Tronche, nelle Alpi francesi, vicino Grenoble, non lontano dall'Italia), Barnier si è sempre definito come "patriota ed europeo". A 73 anni, diventa il più anziano primo ministro nella storia della Quinta Repubblica francese e per una strana ironia della sorte prenderà il posto del premier più giovane Gabriel Attal, nell'imminente passaggio di consegne a Matignon. Barnier è stato per la prima volta ministro nel 1993, poi tre volte durante le presidenze di Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy. E' stato due volte commissario europeo a Bruxelles, poi, tra il 2016 e il 2021, ha guidato le trattative per l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue, un compito difficilissimo, nel quale ha dimostrato le sue doti di negoziatore su scala continentale, suscitando fiducia e apprezzamento tra molti Stati membri.
"Congratulazioni a Michel Barnier per la sua nomina a primo ministro. So che ha a cuore gli interessi dell'Europa e della Francia, come dimostra la sua lunga esperienza. Gli auguro tanto successo nella sua nuova missione". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola commenta il nuovo incarico di Barnier: "In tutti gli incarichi ricoperti, Michel Barnier ha dimostrato leadership, visione e metodo. Sono convinta che utilizzerà al meglio la sua esperienza e le sue competenze come nuovo primo ministro francese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA