BRUXELLES - Dopo molte esitazioni, la Cdu ha accettato di partecipare al vertice con il governo federale sulla politica d'asilo in programma oggi pomeriggio alle 15. Lo ha annunciato il segretario parlamentare dei cristiano-democratici, Thorsten Frei. Ai colloqui prenderanno parte anche i rappresentanti dei Laender. Si tratta del secondo incontro dopo l'attentato di fine agosto a Solingen che ha riportato la migrazione al centro dell'agenda politica tedesca.
Il vertice si è però concluso con un nulla di fatto. La Cdu ha abbandonato i negoziati, definendo "insufficienti" le proposte della coalizione di maggioranza, rappresentata dalla ministra degli Interni, Nancy Faeser. "Il governo è profondamente diviso e incapace di concordare misure efficaci", ha dichiarato su X il leader della Cdu, Friedrich Merz, al termine dell'incontro. "La maggioranza capitola di fronte alla sfida dell'immigrazione irregolare: il governo federale è paralizzato e privo di leadership", ha attaccato. Secondo quanto riportato dalla Faz, Berlino aveva messo sul tavolo un piano che prevedeva procedure di asilo accelerate alla frontiera, con l'obiettivo di incrementare i respingimenti. La proposta non ha però trovato il favore della Cdu, che chiede invece respingimenti immediati dei migranti irregolari.
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