Il francese Thierry Breton
accusa Ursula von der Leyen di aver chiesto a Parigi di
sostituire il suo nome nel quadro dei negoziati per la
formazione della nuova Commissione Ue. Sviluppi che
"testimoniano ulteriormente una governance dubbia" e che lo
hanno portato alle dimissioni.
"Lei ha chiesto alla Francia di ritirare il mio nome - per
ragioni personali che in nessun caso lei ha discusso con me
direttamente - e ha offerto alla Francia, come scambio politico,
un portafoglio che sarebbe più influente. Le sarà ora proposto
un altro candidato", si legge nella lettera di dimissioni di
Breton indirizzata a von der Leyen.
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