Lanciare una nuova visione per
l'agricoltura dell'Ue entro i primi 100 giorni di mandato e dar
vita a una Politica agricola comune che garantisca un sostegno
mirato agli agricoltori che ne hanno più bisogno e promuovere
risultati ambientali e sociali positivi attraverso premi e
incentivi per i servizi ecosistemici.
Queste le priorità che la presidente della Commissione Ue,
Ursula von der Leyen, ha individuato per il mandato del
commissario designato per l'agricoltura e il cibo, il
lussemburghese Christophe Hansen, riportate nella lettera di
missione pubblicata dopo aver nominato la rosa dei 26 portafogli
che, al netto del via libera da parte dell'Europarlamento,
formeranno il prossimo esecutivo Ue (2024-2029).
Hansen sarà supervisionato direttamente dal vicepresidente
esecutivo alla Coesione e le riforme, Raffaele Fitto. Nelle
parole della leader tedesca, il politico lussemburghese avrà il
compito di dare un seguito alle raccomandazioni del Dialogo
strategico sul futuro dell'agricoltura e sviluppare una 'Visione
per l'agricoltura' nei primi 100 giorni del mandato.
Al centro del mandato la necessità di garantire il giusto
reddito per gli agricoltori all'interno della catena del valore
alimentare per evitare che siano "costretti a vendere
sistematicamente i loro prodotti al di sotto dei costi di
produzione", si legge nella lettera. Focus anche su un nuovo
approccio alla sostenibilità per sostenere gli agricoltori nella
decarbonizzazione e nella conservazione della biodiversità, con
l'idea di proporre "un sistema di benchmarking a livello europeo
nel settore agroalimentare".
Il quinquennio agricolo del futuro commissario sarà segnato
anche dalla presentazione di una strategia per il ricambio
generazionale in agricoltura e dalla collaborazione con gli
altri membri del collegio per "rafforzare la sovranità
alimentare dell'Europa", cercando "modi per diversificare
ulteriormente e ridurre le importazioni di input e materie prime
critici".
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