"La decisione della presidente
Ursula von der Leyen di non menzionare la necessità della
revisione dei trattati nelle lettere di missione dei Commissari
è un fatto assai grave, frutto della miopia di chi pensa di
poter risolvere i grandi problemi di governance dell'Europa
semplicemente centralizzando i poteri nelle mani del
Presidente". Lo afferma l'eurodeputato Sandro Gozi, segretario
generale del Partito democratico europeo e membro della
presidenza di Renew.
"Non cambiare le nostre regole - continua Gozi -,
soprattutto in vista del tanto auspicato allargamento, significa
commettere un errore storico e creare una camicia di forza
istituzionale che paralizzerebbe l'Ue". "L'abolizione del
diritto di veto, un Presidente eletto direttamente dai cittadini
europei, maggiori poteri per il Parlamento e più strumenti di
democrazia transnazionale non sono capricci, ma necessità
assolute, se vogliamo dare un futuro all'Europa", conclude.
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