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La Corte di giustizia Ue conferma la multa della Commissione a Qualcomm da 239 milioni

La Corte di giustizia Ue conferma la multa della Commissione a Qualcomm da 239 milioni

Limata da 242 milioni chiesti dalla Commissione per abuso di posizione dominante

Bruxelles, 18 settembre 2024, 13:09

Redazione ANSA

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La Corte di giustizia Ue conferma la multa della Commissione a Qualcomm da 239 milioni © ANSA/EPA

La Corte di giustizia Ue conferma la multa della Commissione a Qualcomm da 239 milioni © ANSA/EPA

BRUXELLES - La Corte di giustizia Ue ha confermato in larga misura l'ammenda inflitta dalla Commissione europea a Qualcomm e fissato l'importo in 238,7 milioni di euro, rispetto ai 242 che erano stati decisi dall'esecutivo comunitario per abuso di posizione dominante.

Secondo la Commissione la società di telecomunicazioni americane occupava una posizione dominante nelle tecnologie 3G tra il 2009 e il 2011 e aveva abusato di tale posizione dominante fornendo i propri chip Umts a due dei suoi principali clienti, vale a dire Huawei e Zts, a prezzi inferiori al costo, per eliminare la propria principale concorrente dell'epoca, Icera. Il tribunale ha respinto tutti i motivi dedotti da Qualcomm, salvo un motivo concernente il calcolo dell'importo, ritenuto parzialmente fondato.

In particolare, il Tribunale ha respinto, tra l'altro, la censura della Qualcomm secondo cui la Commissione avrebbe dovuto applicare il criterio dell'aumento lieve, ma significativo e non provvisorio, del prezzo di un bene, indicato per definire il mercato rilevante. Respinte anche le critiche della Qualcomm relative ai costi di riferimento usati dalla Commissione nell'analisi prezzi/costi. Per quanto riguarda le conclusioni della Commissione in merito all'esclusione dell'Icera dal mercato, il Tribunale ha anche sottolineato, tra i vari punti della sentenza, che nell'esame dell'eventuale esistenza di prezzi predatori applicati da un'impresa che occupa una posizione dominante, la Commissione non è tenuta ad esaminare se il tasso di copertura del mercato sia di portata sufficiente affinché tale pratica produca effetti anticoncorrenziali. Sul calcolo dell'importo dell'ammenda, il Tribunale ritiene che la Commissione si sia discostata, senza giustificazione, dal metodo prescritto dai propri orientamenti e per questo ha fissato l'importo dell'ammenda per Qualcomm a 238.732.659 euro.

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