BRUXELLES - Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, a quanto si apprende da fonti Ue, ha incontrato il Presidente dell'Iran Masoud Pezeshkian a margine della settimana dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Il Presidente Michel ha ritenuto, spiegano le stesse fonti, che le relazioni Ue-Iran siano al punto più basso. Durante l'incontro ha sollevato diverse preoccupazioni dell'Ue e ha ribadito l'importanza del dialogo per evitare un'escalation.
I punti principali sollevati da Michel sono i seguenti: il rispetto dei diritti umani e della diversità nel Paese; il ruolo dell'Iran nella regione e il sostegno destabilizzante a gruppi armati e terroristici; la consegna di armi e missili alla Russia; il programma nucleare e la conseguente minaccia alla stabilità regionale; i cittadini dell'Ue ancora imprigionati in Iran.
Michel ha inoltre espresso la disponibilità a impegnarsi nuovamente nella diplomazia nucleare. Il presidente iraniano, sottolineano infine le fonti europee, ha dichiarato che l'Iran non ha consegnato armi alla Russia ed è pronto a impegnarsi in modo costruttivo. Il fattore destabilizzante è Israele e non l'Iran, in quanto Israele non rispetta il diritto internazionale, ha riferito. Sul nucleare, l'Iran non vuole il programma nucleare militare e non si dice responsabile del fallimento del dialogo, concludono le fonti.
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