/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

>ANSA-FOCUS/ Sull'embargo delle armi a Israele l'Ue resta divisa

>ANSA-FOCUS/ Sull'embargo delle armi a Israele l'Ue resta divisa

Condanna per gli attacchi all'Unifil. Sanzionata l'Iran Air

BRUXELLES, 14 ottobre 2024, 19:33

Redazione ANSA

ANSACheck

(di Mattia Bernardo Bagnoli) L'Ucraina sarà stato anche il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio Esteri del Lussemburgo ma è il Medio Oriente a tenere banco, tra divisioni e difficili compromessi per avvicinare le posizioni dei 27. L'Ue ha trovato finalmente le parole per condannare ad una sola voce gli attacchi d'Israele al contingente Unifil - "ci abbiamo messo troppo tempo per una cosa ovvia", è il rammarico dell'alto rappresentante Josep Borrell - ma sul resto (quasi tutto) zoppica. Come ad esempio sulla questione di un possibile embargo alle forniture d'armi, ventilato da Emmanuel Macron e Pedro Sanchez.
    "Si potrebbero citare altri Stati membri che si trovano nella situazione opposta e chiedono una maggiore fornitura di armi a Israele", nota Borrell. La verità è che si tratta di una "competenza nazionale" e per cambiare le cose ci vorrebbe una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (improbabile) oppure una decisione all'unanimità dei 27 (altrettanto impossibile, come spiegato dall'alto rappresentante). Dunque si procede alla spicciolata. La posizione dell'Italia viene spiegata dal ministro Antonio Tajani, a Berlino per il vertice sui Balcani. "Dal 7 ottobre dell'anno scorso - ha detto - noi abbiamo bloccato tutti i contratti che riguardano la vendita di armi ad Israele, come previsto dalla legge; se poi usano armi vendute in passato non lo so".
    Per quanto riguarda l'Unifil, l'Ue ha definito "gravi violazioni del diritto internazionale" gli attacchi degli scorsi giorni e ha chiesto "spiegazioni immediate" a Tel Aviv. I ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna oggi hanno ribadito la "preoccupazione profonda" in una nota congiunta e hanno chiesto che gli attacchi "cessino immediatamente". Borrell, dal canto suo, ha esortato Israele a non minimizzare. Da un lato, infatti, ha definito gli episodi come "incidenti", ma poi ha suggerito il ritiro come soluzione per evitarli. "L'Unifil non si ritira, sta dove deve stare, fino a che il Consiglio di sicurezza dell'Onu non prenderà una decisione in merito: gli attacchi vanno assolutamente evitati e non possono essere giustificati come 'incidenti'", ha aggiunto.
    Il Consiglio Esteri ha però varato delle misure pratiche contro l'Iran per il suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina (nello specifico per aver fornito droni e missili balistici a Teheran). Sette individui e sette entità sono stati sottoposti a misure restrittive e tra queste figurano tre compagnie aeree iraniane, inclusa l'Iran Air (le altre due sono Saha Airlines e Mahan Air). Inoltre, il Consiglio ha deciso di imporre misure restrittive nei confronti del vice ministro della Difesa iraniano, Seyed Hamzeh Ghalandari - oltre che ufficiali di spicco della Forza Qods del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (Irgc), del Quartier Generale Centrale dell'Irgc Khatam al-Anbiya e della Divisione Spaziale della Forza Aerospaziale dei Pasdaran, nonché gli amministratori delegati delle società Iran Aircraft Manufacturing Industries (Hesa) e Aerospace Industries Organization (Aio), quotate nell'Ue.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.