BRUXELLES - "Ci è volute troppo tempo per dire qualcosa più che evidente, ovvero che è inaccettabile attaccare l'Unifil: avrei voluto che gli Stati membri raggiungessero un'intesa più velocemente". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, arrivando al Consiglio Esteri del Lussemburgo. "Non è il segretario generale dell'Onu che decide se le truppe dell'Unifili devono restare in Libano ma il Consiglio di sicurezza, quindi si smetta di attaccare Guterres". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, arrivando al Consiglio Esteri del Lussemburgo precisando, inoltre, che non c'è accordo tra i 27 sull'embargo di armi a Israele, dato che alcuni Paesi chiedono di "aumentare" le consegne e non ridurle.
"Gli aiuti in ingresso a Gaza sono al punto più basso dall'inizio della guerra. La fame è usata come arma. La gente è esausta e non si può spostare da nord a sud ancora". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, arrivando al Consiglio Esteri del Lussemburgo.
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