BRUXELLES - La "realtà odierna" è segnata da "molteplici crisi", tra Ucraina, Medio Oriente, conflitti in Africa, strumentalizzazione della migrazione e frammentazione dell'economia. "Tutto ciò mette a rischio la pace, la stabilità e la prosperità della nostra regione: siamo convinti che le decisioni che prenderemo per affrontare queste crisi determineranno il nostro futuro per i decenni a venire". Lo scrivono Charles Michel e Viktor Orban invitando i leader al vertice della Comunità Politica Europea, il 7 novembre a Budapest. Tre le sessioni: sfide di sicurezza, temi della migrazione e della sicurezza economica.
"Inizieremo le nostre discussioni con una sessione plenaria mattutina sulle sfide della sicurezza, seguita da quattro sessioni a parte sui temi della migrazione e della sicurezza economica", spiega Michel nella lettere d'invito controfirmata da Orban. "La sessione sulla migrazione coprirà tutti gli aspetti della migrazione, mentre quella sulla sicurezza economica discuterà anche della connettività in termini di energia, trasporti, informatica e commercio globale. I presidenti di ciascuna tavola rotonda riferiranno sulle discussioni alla seconda sessione plenaria. Concluderemo con interventi in plenaria sui temi delle sessioni di approfondimento. Nel corso della giornata saranno offerte ampie possibilità di incontri bilaterali o multilaterali", si legge ancora.
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