"Gli sgravi fiscali per
l'assunzione a tempo indeterminato di giovani under 35 e per le
donne nel Sud Italia sono al palo per colpa dei ritardi della
Commissione europea che non li ha ancora autorizzati", così in
una nota Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5
Stelle.
"Di conseguenza le imprese non possono far partire le
assunzioni che prevedono una riduzione del 100% dei contributi
previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro per
un periodo massimo di 24 mesi. In attesa di questa
autorizzazione tarda ad arrivare anche la circolare Inps che
dovrebbe chiarire i dettagli tecnici sulla fruizione dei bonus.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato una interrogazione
alla Commissione europea per accelerare questo processo che
rischia di vanificare una misura che ha prodotto notevoli
benefici per i nostri territori. Nel 2021, ad esempio, nei primi
sei mesi della sua adozione voluta dal governo Conte, si erano
registrare ben 885.596 assunzioni con agevolazioni, un aumento
del 221,5% sul primo semestre 2020 e del 112,6% sul primo
semestre 2019. Favorire l'occupazione giovanile e femminile, in
particolare nelle regioni economicamente più svantaggiate del
Sud Italia - conclude Palmisano - è l'unico antidoto per
contrastare l'emigrazione forzata e lo svuotamento di interi
territori, fenomeni che vanno contrastati con più forza e
determinazione sia dal governo italiano che dalle Istituzioni
europee".
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