"Maggiori sforzi contro il
traffico di esseri umani, potenziamento nei settori della pesca,
economia del mare, agroindustria, sanità, ma soprattutto
energia. La Libia è per l'Italia un partner economico di prima
grandezza e Il nostro Paese si conferma come il principale
importatore dalla Libia, il terzo esportatore verso di essa e il
primo investitore nel settore energetico". Così in una nota
l'eurodeputato di Fratelli d'Italia- Ecr Denis Nesci, vice
presidente per la commissione Energia, Ambiente e Acqua della
delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il
Mediterraneo.
"Per la Libia, il nostro paese rappresenta inoltre una
porta privilegiata verso uno dei mercati energetici più grandi
al mondo: quello europeo, composto da oltre 500 milioni di
consumatori. Siamo, di fatto, un ponte naturale tra Europa,
Mediterraneo allargato, Africa e Medio Oriente, il che ci offre
una duplice opportunità. Possiamo lavorare per diventare un nodo
centrale nei flussi energetici tra Mediterraneo, Africa ed
Europa, trasformandoci in un vero e proprio hub di produzione e
distribuzione. Questo ci permetterà di essere un punto di
connessione per nuove infrastrutture e opportunità economiche. È
una vocazione che stiamo già promuovendo attraverso il nostro
Piano Mattei per l'Africa. Grazie alla leadership di Giorgia
Meloni -- conclude Nesci - l'Italia dimostra ancora una volta di
essere l'unico paese europeo in grado di affrontare le sfide
attuali e di avere una visione lungimirante sullo scenario
internazionale".
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