BRUXELLES - È ancora stallo, a quanto si apprende da più fonti europee, sulla dichiarazione comune che dovrebbe chiudere il summit dei 27 previsto a Budapest l'8 novembre, in gran parte incentrato sul dossier competitività. Nel corso della riunione dei rappresentanti permanenti dei Paesi Ue (Coreper II) è emerso ancora una volta che il testo preparato dalla presidenza ungherese appare troppo lungo e approfondito.
Diverse sue parti, spiegano le fonti, non sono accettabili per molte delegazioni e, nel corso della riunione, è emerso un generale malcontento. Da qui il suggerimento giunto da diversi ambasciatori di avere un testo più breve e più politico sebbene anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nei giorni scorsi abbiamo spiegato di voler puntare ad una dichiarazione più sostanziosa. Il dibattito riprenderà lunedì, alla nuova riunione del Coreper II prevista nel pomeriggio.
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