BRUXELLES - Il protocollo per la cooperazione migratoria tra Italia e Albania siglato a novembre 2023 deve essere "attuato nel pieno rispetto delle leggi europee e internazionali". Lo scrive la Commissione europea nel suo report sui progressi compiuti da Tirana nel suo percorso di adesione all'Ue.
Complessivamente, l'esecutivo comunitario ritiene "ampiamente soddisfacente" la gestione della migrazione legale e irregolare da parte delle autorità albanesi, mentre il quadro giuridico sull'asilo è "completo", ma la sua gestione "dev'essere migliorata nella pratica".
Tra le criticità rilevate, vi è il meccanismo di rimpatrio dei migranti irregolari. Tirana è chiamata ad affrontare tali "carenze", scrive la Commissione, notando che "il numero di cittadini di Paesi terzi rientrati volontariamente dall'Albania nei Paesi di origine è rimasto molto basso: 9 nel 2023 (e 6 nel 2022)". Tirana, specifica l'esecutivo dell'Unione europea, "ha contattato diversi Paesi di origine per negoziare accordi di riammissione, ma questi sforzi non hanno avuto successo".
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