"A quanto si apprende a mezzo
stampa, sembra che il presidente della Regione Valenciana Carlos
Mazon, possa aver sottovalutato e rimandato in maniera
significativa l'allarme. A causa di ciò, per 11 ore i cittadini
sarebbero rimasti ignari e quindi indifesi rispetto agli eventi
catastrofici cui stavano andando incontro". Lo dichiara Annalisa
Corrado, responsabile Conversione Ecologica del Pd ed
eurodeputata socialista.
"Un fatto che, se confermato, sarebbe aggravato dalla
soppressione dell'Unità Valenciana di Emergenza, voluta e
istituita dall'ex Presidente Puig (Psoe) proprio per fare fronte
a emergenze di questo tipo. Una soppressione che all'epoca era
stata rivendicata e che si era concretizzata su iniziativa di
Vox, uno dei partiti di estrema destra negazionista della crisi
climatica", aggiunge. "I fatti dovranno essere accertati, ma una
cosa è chiara: chi nega la crisi climatica mette a rischio la
vita delle persone. Ci troviamo di fronte ad eventi di una
portata completamente superiore rispetto a quello che abbiamo
visto fino a questo momento, che si intensificano in frequenza e
aumentano di intensità. La prima cosa da fare è mettere le
persone nelle condizioni di comprendere il rischio che corrono e
di mettersi al sicuro il prima possibile. Mi unisco alla
frustrazione e alle parole di Giuseppe Grezzi, ex Assessore
nella città di Valencia: siamo in mezzo a una crisi che va
trattata come tale, e negarla non solo non beneficia le nostre
economie, ma soprattutto mette in pericolo le persone",
conclude.
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