Dopo aver negato il Covid,
Miguel Bosè nega il cambiamento climatico. Poche ore dopo il
disastro di Valencia, il celebre cantante italo-spagnolo ha
attribuito sui social la responsabilità delle inondazioni "ai
governi", formati da "una banda di malvagi delinquenti", quindi
"all'ingegneria climatica delle scie chimiche sfuggita di mano".
"Sono devastato e sopraffatto dalla catastrofe di Valencia",
scrive Bosè su Instagram. "Ma soprattutto sono furioso e pieno
di rabbia perché tutte queste vite perdute, tutte queste case,
campi, bestiame e averi sono senza dubbio la conseguenza già
ampiamente documentata e pubblica di una somma di pratiche
terribili e criminali messe in atto da governi che, tra
distruzioni di dighe e bacini artificiali, e soprattutto con la
pratica sproporzionata e incontrollata dell'ingegneria
climatica, delle scie chimiche, sfuggita di mano, stanno
causando solo dolore, sofferenza e povertà".
Quindi lancia un appello: "Le persone devono svegliarsi una
volta per tutte e smettere di pensare che tutto ciò sia dovuto
al cambiamento climatico, precedentemente chiamato riscaldamento
globale. Non esiste una cosa del genere".
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