Oltre 40 capi di Stato e di governo riuniti nello stadio di calcio della nazionale ungherese, la Puskas Arena: ha avuto inizio a Budapest la quinta riunione della Comunità Politica europea, alla quale partecipa anche la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni.
Padrone di casa Viktor Orban, che ha accolto i suoi colleghi prima di prendere la parola alla sessione Plenaria della riunione che raccoglie i 27 Paesi dell'Ue e i Paesi dell'orbita europea, a cominciare da chi, come l'Ucraina, la Moldavia o i Balcani Occidentali, ha intrapreso la strada per aderire all'Ue. La Comunità Politica europea è un format concepito dalla presidenza francese nel marzo 2022, con la dichiarazione di Versailles. Si configura, innanzitutto, come una risposta politica all'invasione della Russia sull'Ucraina ma, con il passare degli anni è divenuta anche una piattaforma per agevolare incontri bilaterali e multilaterali.
A Budapest, tra gli altri, sono presenti il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, il premier britannico Keir Starmer, la appena confermata presidente moldava Maia Sandu, il presidente serbo Alexandr Vucic, il premier albanese Edi Rama, che ospiterà la sesta edizione della riunione. Tra i leader Ue manca Pedro Sanchez, per via delle alluvioni che hanno devastato la Spagna.
Atteso, invece, il cancellerie Olaf Scholz. I temi principali sul tavolo - ci saranno divisioni in panel - sono migranti e sicurezza economica.
Rispetto all'elezione di Donald Trump "dobbiamo essere preparati. Dobbiamo scrivere noi la storia, abbiamo sistemi di difesa sofisticati, abbiamo sistemi tecnologici. Se decidiamo di essere consapevoli di quello che siamo, noi siamo una potenza enorme, nessun mercato è unito dai nostri valori come il nostro. Se ci svegliamo, difendiamo i nostri interessi, gli interessi europei", ha detto il presidente della Francia Emmanuel Macron.
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