La capacitò di innovazione
dell'Ue "soffre della mancanza di un sistema adeguato.
Significative porzioni di risparmi non sono incanalate verso le
aziende innovative, e ciò porta ad una fuga di talenti e ad una
inefficienza nelle risorse". E' quanto ha sottolineato, a quanto
si apprende, la presidente della Bce Christine Lagarde
intervenendo al summit informale dei 27 di Budapest.
Lagarde ha riconosciute le sfide contenute nei report di
Enrico Letta e Mario Draghi e ne ha sostenuto le ricette. Per la
numero uno dell'Eurotower l'Ue deve muoversi "con urgenza" verso
l'Unione del Mercato dei Capitali, tenendo contro di due
priorità. La prima è la scala, ovvero il convertire grandi
quantità di risparmi disponibili in capitale per sostenere
l'innovazione e la crescita nell'Ue; la seconda è la
semplificazione, creando un'infrastruttura unificata e un quadro
giuridico omogeneo per incanalare in modo efficiente i risparmi
in investimenti produttivi. Per fare progressi - ha sottolineato
Lagarde - "nuovi metodi devono essere urgentemente presi in
considerazione".
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