E' durata quasi tre ore la cena
informale dei leader Ue sui dossier Usa, Georgia e Medio
Oriente. L'incontro, ha spiegato il presidente del Consiglio
europeo Charles Michel, è servito a fare un primo giro di
orizzonte per valutare l'approccio europeo dopo la vittoria di
Donald Trump.
"Non c'è stato alcun collegamento video, ma anche se ci fosse
stato non sarebbe stato un problema", ha spiegato Michel dando
così il quadro di una discussione basata su un certo realismo,
nonostante la vittoria del tycoon. "La cosa importante è che ci
sia un approccio europeo, pur con le diversità dei singoli Stati
membri, se non parliamo con una voce comune, abbiamo comunque
degli interessi comuni", ha sottolineato Michel parlando con i
cronisti. Michel, poco prima aveva sentito al telefono Trump, in
un colloquio che, da fonti Ue, viene descritto positivo. Anzi,
spiega una fonte diplomatica europea, nel corso della cena da
qualche leader è emersa una riflessione: che la vittoria di
Trump possa perfino far bene all'Europa, dandole così una
"svegliata".
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