BRUXELLES - Il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó ha definito "estremamente pericolose" le recenti proposte dei leader favorevoli alla guerra, citando idee come quella di permettere alle armi fornite dalla Nato di colpire all'interno della Russia o di esortare la Nato ad abbattere missili e droni russi. Lo scrive sui canali social ufficiali il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs. Si tratta di azioni che, ha avvertito Sziijarto, potrebbero "chiaramente avvicinare la minaccia di una terza guerra mondiale. Queste idee sconsiderate mettono in serio pericolo la pace a lungo termine dell'Europa e aumentano il rischio che la guerra si espanda".
Il ministro ungherese, a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri ha poi sottolineato che il mainstream favorevole alla guerra non vuole ancora ammettere che è finita", mentre i leader dell'Unione europea "ignorano la nuova realtà creata dalla vittoria elettorale di Donald Trump." L'élite politica di Bruxelles sta "lanciando un attacco disperato e sbandierato contro la volontà del popolo", ha attaccato Sziijarto ribadendo il no dell'Ungheria - che è anche presidente di turno - a qualsiasi iniziativa "in conflitto con gli interessi nazionali, di sicurezza o energetici dell'Ungheria".
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