Gli eurodeputati chiedono all'Ue di rafforzare il loro sostegno militare all'Ucraina, anche attraverso la fornitura di aerei, missili a lungo raggio, compresi i missili Taurus, moderni sistemi di difesa aerea, fra cui i Patriot e i Samp/T, e sistemi di difesa antiaerea portatile (Manpads). Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che accoglie con favore la decisione di Joe Biden di consentire all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici su obiettivi militari all'interno del territorio russo e chiedono ai Paesi Ue di fare altrettanto. Il voto sugli emendamenti alla risoluzione del Parlamento europeo a sostegno di Kiev, in particolare sull'uso di missili a lungo raggio e sulla scelta di Biden di colpire in territorio russo, divide la delegazione del Pd e di Forza Italia e spacca anche maggioranza di governo e campo largo.
"Sull'Ucraina abbiamo raggiunto il punto di rottura: ora è il momento in cui le capitali europee devono scegliere davvero". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso di un'intervista con l'ANSA e altri media internazionali nel suo penultimo giorno in carica. "L'anno scorso il conto per il sostegno a Kiev è stato di 125 miliardi, per il prossimo anno sarà di più. E gli Stati membri hanno detto no", ha affermato. "Dobbiamo spiegare alla gente che cosa è a rischio, non nascondere i costi della guerra. E credo che non lo facciamo abbastanza: il conflitto per noi non è gratis, bisogna essere onesti".
"Onorato di firmare un memorandum d'intesa con l'Ucraina per conto dell'Unione europea per 18,1 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria per aiutare l'Ucraina a coprire le esigenze immediate. Fa parte dell'iniziativa del G7 per supportare l'Ucraina utilizzando i ricavi derivanti da asset russi immobilizzati, assicurandosi che l'aggressore paghi per i danni che ha causato". Lo annuncia su X il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal segnala il "passo coraggioso" dell'Ue: "Questo non è solo un aiuto, è un precedente per ritenere la Russia responsabile dei suoi crimini e garantire che paghi per la sua brutale guerra di aggressione", afferma Shmyhal su X ringraziando i leader Ue: "Questo è solo l'inizio: insieme sconfiggeremo la tirannia russa, ricostruiremo l'Ucraina e garantiremo un futuro radicato nella giustizia e nei valori europei".
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